Cancro, troppe spese per le cure: meglio la prevenzione

Fonte: Il Roma di Napoli del 23 mar 2007

NAPOLI, “Le cure contro il cancro rappresentano un grosso costo sociale. Le terapie sono molto dispendiose e incidono fortemente sul Sistema sanitario nazionale”, a parlare è Giampiero Cione, che all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli, guida l’ambulatorio di Chirurgia colo-proctologica, nella divisione di Chirurgia endoscopica diretta dal professor Luigi Angrisani.

Dottore, perché dice che il cancro ha un grande costo sociale?

“Le terapie per la cura di questa malattia sono molto complesse. La principale è, chiaramente, quella chirurgica, attraverso la quale il tumore viene asportato. Ma ci sono anche le terapie adiuvanti come la chemioterapia, che vengono effettuate in sinergia, e che spesso accompagnano il paziente per tuta la vita. Poi ci sono i controlli che devono essere effettuati costantemente. Sono spese ingenti”.

Cosa cambia con la prevenzione?

“Nel 90% dei casi si riesce a guarire. I risultati sono ottimi se la diagnosi viene fatta in tempi validi. Maggiore è il ritardo di diagnosi, maggiore l’impegno per salvare il paziente e, purtroppo, l’indice di mortalità aumenta”.

Quali sono i fattori che provocano l’insorgere del tumore?

“Ci sono fattori genetico-familiari che caratterizzano la predisposizione del paziente. Ma ci sono anche fattori ambiantali, come la qualità dell’alimentazione”.

Vuole dire che ci sono alcuni cibi che possono facilitare l’insorgenza del tumore?

“Certo, l’alimentazione occidentale spesso non aiuta la prevenzione”:

Quali sono i cibi da evitare?

!In generale i cibi grassi, mangiamo troppa carne. Bisogna, invece, arricchire la nostra dieta con verdure e frutta, pesce, olio d’oliva, cibi ricchi di Sali minerali. E poi fare un po’ di movimento”.

Quali sontomi possono essere preoccupanti?

“Il controllo va fatto al minimo distrurbo. Il campanello d’allarme è la perdita di sangue dall’ano. Potrebbero essere semplicemente delle emorroidi, ma è sempre meglio verificare. Bisogna preoccuparsi anche se c’è un mal di pancia continuo e immotivato”.