Radio Roma Capitale - Intervista al Prof. Massimo Mongardini

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(estratto dall'intervista)

Lesioni traumatiche della pelvi femminile in particolare riferimento alle lesioni cloacali, da cosa vengono provocate?

Ringraziando il cielo hanno un'incidenza bassa anche se una causa molto frequente (nella relativa bassa incidenza) sono le lesioni da parti; quando il parto è operativo il bambino è molto voluminoso si tende ad avere una lacerazione di quelle che sono le strutture che separano il resto dalla vagina, quindi si aprono e si ha un canale unico, quindi si unisce la vagina allo retto e questo diventa una situazione molto molto antipatica perché ovviamente il retto ha le sue strutture muscolari, sfinteriali, che tengono la vagina le feci; quindi questa è una situazione particolare che va corretta nel modo un rapido e più preciso possibile.
Quindi manca una parte, tutta la parte posteriore della vagina e anteriore del retto, non ci sono più i muscoli, sono interrotti, c'è una condizione tale per cui si ha incontinenza totale a gas e feci, ovviamente l'impossibilità ad avere rapporti sessuali e ad avere una qualità di vita normale che diventa totalmente impossibile da gestire.

Cosa fare e quale rimedio?

L'unica alternativa che normalmente viene proposta alla donna è quella di avere una derivazione del transito fecale, il cosiddetto “sacchetto”. Le donne vengono a visita con la vagina piena di feci e il sacchetto consente di almeno tamponare la situazione.

Quali sono le cause?

Un parto, lesioni traumatiche, incidenti sul lavoro, incidenti da impalamento che possono succedere sia all'uomo che alla donna, però l'impalamento nell'uomo non avendo la vagina diventa un pochino diversa come gestione, oppure lesioni da cosiddette violenze sessuale. Noi abbiamo avuto, nella nostra casistica, trattato delle donne che erano detenute in campo di isolamento di detenzione in Africa, che avevano avuto violenze ripetute, con ascessi che hanno purtroppo consentito all'apertura completa del retto.

Che livello di gravità ha?

E’ una lesione considerata di quarto grado, una lesione traumatica importante al livello perineale femminile, quindi dobbiamo regolarci di conseguenza, fare una diagnosi precisa e più rapidamente si interviene meglio è il risultato; chiaro che se si aspetta, le strutture diventano fibrotiche, di cemento armato come diciamo noi ed è molto più difficile riavere l'elasticità delle strutture.

L’intervento chirurgico quali difficoltà comporta?

Per risanare queste lesioni bisogna anzitutto agire con estrema precisione, conoscere tutte le strutture anatomiche, conoscere e capire quali sono i tempi migliori per intervenire, seguire i pazienti nel post operatorio.