Cosa è l’incontinenza fecale?

Radio Roma Capitale - Intervista al Prof. Massimo Mongardini

 

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(estratto dall'intervista)

Cosa è l’incontinenza fecale?

l'incontinenza fecale è la perdita della capacità di controllare le funzioni intestinali. E’ un problema che riguarda uomini anche se in minor quantità, le donne nel 80% dei casi, anziani di tutti i sessi e quindi questa è una cosa che va affrontata con attenzione e va affrontata presto perché la prevenzione molto spesso riesce a risolvere problemi iniziali evitando che questa crei dei danni.

Parlarne con il Medico curante

Molto spesso o per il disagio o per la vergogna, il paziente non ne parla neanche con il medico curante e questo porta ritardi di diagnosi e di trattamento estremamente importanti, anche perché il paziente è convinto che non si può far nulla quindi è inutile parlarne se la situazione non si può correggere.

Dall’incontinenza fecale si guarisce

Invece non è vero (che non si guarisce) perché si guarisce, si può e si deve curare. Ma vediamo cos'è che altera questo meccanismo.

Come funziona la continenza?

Noi abbiamo Ovviamente la pressione esercitata dagli sfinteri sull'ano che impedisce la progressione, la fuoriuscita senza che noi vogliamo dal canale; poi ovviamente la conformazione nell'intestino, l'ampolla rettale che è un deposito e tutta la sensibilità della mucosa del retto.

Quali problemi crea l’incontinenza?

È chiaro che se uno di questi tre meccanismi si inceppa il problema si crea; si può verificare per anzianità, per lesioni traumatiche, noi ne vediamo tante ad esempio per lesioni da parto quindi quando il parto è operativo oppure in seguito all’episiotomia (intervento chirurgico piuttosto comune nella pratica ostetrica per facilitare il passaggio del feto durante il parto) e molto spesso interessa i muscoli e se in alcune situazioni c'è l'infezione della ferita, il muscolo che è come una cintura che chiude l'ano, tende ad aprirsi e a livello progressivo possono verificarsi questi problemi.
Ci può essere anche una lesione delle strutture nervose oltre che dei muscoli perché i nervi sono quelli che danno la corrente al muscolo anche in questo caso per parto, per sforzi importanti, molto spesso la stipsi può arrivare diciamo a non far controllare più gli sfinteri che tendono ad enervarsi, oltre a tutte le patologie neoplastiche.

Sono possibili i rapporti sessuali con l’incontinenza?

Per quanto riguarda i rapporti sessuali sono possibili, anche se molto spesso la donna che è colpita da questa patologia tende a non averne. Perché ovviamente il rapporto aumentando un pochino le pressione può causare la perdita di feci durante il rapporto stesso, perché sottoponendo la struttura ad un aumento di pressione e per tutte le condizioni fisiopatologiche e fisiologiche che si verificano durante il rapporto lo sfintere un pochino si allenta e potete immaginare come va a finire il rapporto. Quindi molto spesso le donne non hanno rapporti sessuali.

Quale rimedio per l’incontinenza fecale?

Visita immediata fin dai primi sintomi, fin da quando si ha l'urgenza; perché l'urgenza defecatoria è il primo stadio, la prima avvisaglia.

Che cos'è l'urgenza defecatoria?

Quando io non riesco arrivare al bagno, sento lo stimolo, mi sporco prima di arrivare; primo stadio dell' incontinenza. Abbiamo tanti score, dei punteggi che ci aiutano a graduare quella che è l'incontinenza primo di stadio (Questionario per la valutazione di incontinenza fecale).

I primi sintomi dell’urgenza defecatoria

Quando la donna inizia ad avere questo fastidio ed è costretta a portare prima i pannolini, poi i pannoloni è assolutamente importante vedere il perché, se siamo nei primi stadi basta una dieta con cibi o con addensanti che aiutano. Oppure può bastare un po' di riabilitazione; ma la diagnosi è fondamentale specialmente per le donne che hanno partorito anche se i dopo il parto non hanno nessun problema perché, ad esempio, potrebbero esserci delle lacerazioni muscolari latenti. La donna giovane dopo il parto ha muscoli forti, anche se sono interrotti, che compensano ma dopo dieci vent'anni che hanno partorito iniziano a diventare incontinenti, quindi il primo step è fare la diagnosi con una visita.